Dopo l’ottima prova di Laura Basso (quarta e quinta nell'eliminazione e nello scratch) a Glasgow in una prova delle Revolution Series, da un altro Paese del Commonwealth agli antipodi della Scozia, la Nuova Zelanda, arriva un'ulteriore soddisfazione per i colori bianconeri.
A strappare il 5° posto nella specialità della Madison è infatti Alex Buttazzoni che in coppia con Scartezzini ha vestito i colori della nazionale italiana impegnata nella seconda prova di Coppa del Mondo e nelle prove di classe 1 a Cambridge (NZ).
Da eccellenza il palcoscenico, il velodromo Avantidrome, un impianto coperto costruito nel 2013 in soli 21 mesi e che è una vera casa del ciclismo dove ha sede il centro nazionale di specializzazione neozelandese con anche altre strutture collegate (pista di BMX, MTB, circuito stradale, scuola, ecc.) . Velocissima la pista in abete siberiano da 250m. Ad applaudire la prova un sold out da 4000 spettatori, stampa da tutto il mondo e diretta televisiva. Non da meno il roster dei partecipanti con circa 300 atleti, tra i migliori al mondo, che si sono dati battaglia non solo per la vittoria delle prove di Coppa e della classe 1, ma anche per i preziosi punti di qualificazione in vista dei Campionati del Mondo e delle Olimpiadi di Rio. Ma veniamo alla gara (visibile a breve), veloce e combattuta, con la somma dei punti che ha visto Francia (Kneisky / Thomas), Svizzera (Dillier / Schir) e Gran Bretagna (Burton / Stewart) sul podio e la Spagna a precedere gli italiani per un solo punto. L’alfiere bianconero, che su pista gareggia per le Fiamme Azzurre, aveva preso parte anche alla prova dello Scratch nella giornata di sabato provando un’azione nella parte centrale in compagnia del francese Kneisky nel tentativo di prendere il giro. Nulla da fare, l’azione che avrebbe portato i due a contendersi il successo è stata annullata dalla reazione del gruppo. Volata finale che premia il britannico Stewart sul colombiano Sanchez e l’ucraino Gladysh, con i due attaccanti Buttazzoni e Kneisky a chiudere rispettivamente al 9° e 10° posto. Soddisfatto della prestazione Alex Buttazzoni: “E’ un vero peccato che l’azione a metà gara non sia andata in porto, avevamo preso mezzo giro e su una pista veloce come questa stare al vento 15 giri per chiudere la caccia ci ha tolto poi brillantezza nella volata finale. Più soddisfacente il risultato dell’americana anche se tra me e Michele c’è ancora da lavorare sull’affiatamento, ma sicuramente per il futuro abbiamo margini di miglioramento per ben figurare nelle prossime manifestazioni internazionali”.
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Febbraio 2021
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