![]() La frazione, partita da Cervignano del Friuli e conclusasi a Mereto di Tomba dopo 177,5 km, presentava un’altimetria quasi completamente pianeggiante, fatto salvo per il Gpm di quarta categoria di Brazzacco al km 78,5, che non ha presentato alcuna difficoltà per il gruppo. Altissima la media, che ha sfiorato i 49 km orari e non ha lasciato spazio ad azioni da lontano: nonostante la bagarre scatenata sin dai primi chilometri, soltanto al km 57 ha preso il largo un’azione di un certo respiro. Sono infatti riusciti a prendere il largo 16 corridori: Grazian e Marcolin (Team Friuli), Kaupas (Differdange), Locatelli e Collodel (Marc hiol), Milani (Zalf), Dunne (Vl Technics), Eibegger e Zoidl (Gourmetfein), Gozzi (Podenzano), Orrico, Villella e Colonna (Colpack), Rovny (Ceramica Flaminia), De Vos (Ovyta), Baldauf (NSP-Ghost), Zhupa (Albania) e Coledan (Trevigiani). Il gruppo non ha mai concesso troppo spazio, e dopo 37 chilometri ha riassorbito tutti i fuggitivi. Nel corso del circuito finale, che ha disegnato un anello di 12 km attorno a Mereto di Tomba per cinque volte, altri otto corridori hanno tentato di avvantaggiarsi: si trattava di nuovo di Matteo Marcolin (Team Friuli) e di Paolo Locatelli (Marchiol), con Dimitri Claeys (Vl Technic), Alfio Locatelli (Petroli), Nicola Gaffurini (Delio Gallina), Gianluca Milani (Zalf), Daniel Paulus e Ricardo Zoidl (Gourmetfein), Davide Gani (Fausto Coppi) e Renè Hooghiemster (NSP-Ghost). Nel gruppo, tirato dagli uomini Colpack e Flaminia, nel frattempo Christian Grazian si teneva nelle primissime posizioni, pronto ad entrare in un eventuale tentativo e per difendere la fuga del compagno di squadra Marcolin. A metà dell’ultima tornata anche loro sono stati riassorbiti. E’ stata quindi volata generale: Ruffoni ha regolato Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) e Davide Gomirato (Podenzano), conquistando così la prima maglia bianca del Giro 2013, oltre a quella blu della classifica a punti. La maglia dei traguardi volanti è andata a Nicola Gaffurini (Delio Gallina), quella rossa dei Gpm al compagno di squadra di Ruffoni, Davide Orrico, che è transitato per primo sul Gpm di Brazzacco, mentre quella verde di miglior giovane è stata conquistata dal belga Edward Theuns (Vl Technic). I velocisti del Team bianconero Riccardo Bolzan e Alex Buttazzoni sono stati bravissimi ad evitare cadute ma purtroppo sono rimasti chiusi negli ultimi 2 chilometri nel folto gruppo che si preparava a disputare la volata. A dimostrazione dell'internazionalità del Giro del Friuli si è visto il belga Edward Theuns conquistare la maglia verde di miglior giovane, il quale conta di essere uno dei protagonisti di questa edizione numero 50 del Giro: «Sto avendo una buona stagione, oggi speravo di vincere ma son rimasto chiuso in volata, domani ci riproverò. La classifica generale? Le salite lunghe non sono il mio forte ma sono uno scalatore discreto e mi difenderò». Domani seconda tappa con partenza da Lignano Sabbiadoro e arrivo a Pordenone dopo 157,8 km, un’altra frazione dedicata alle ruote veloci. Classifica di tappa e generale 1) RUFFONI Nicola (Team Colpack) 3:41'09 2) BAGGIO Filippo (Ceramica Flaminia-Fondriest) st 3) GOMIRATO Davide (G.S.Podenzano) st 4) THEUNS Edward (VL Technis Abutriek) st 5) DAKTERIS Janis (CCD Team Differdange-Losch) st 6) DAL COL Andrea (Trevigiani Dynamon Bottoli) st 7) SIMION Paolo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) st 8) STOJKU Emilijano (Albania National Team) st 9) SOKOL Jan (Team Gourmetfein Simplon) st 10) GEERINCKX Ruben (Ovyta-Eijssen-Acrog) st
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Ottobre 2018
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