![]() A volte si dice che i grandi colpi di mercato si facciano più mantenendo gli atleti già in rosa che non acquisendone di nuovi. Si tratta proprio del caso di Matteo Fabbro, corteggiatissimo talento friulano su cui il Cycling Team Friuli sta lavorando da diverse stagioni con un progetto pluriennale. Fabbro, atleta nato nel 1995 a Codroipo, sta infatti continuando il suo percorso di crescita dopo un debutto scoppiettante caratterizzato da continui tentativi di fuga e da un piazzamento nella prima parte di un 2014 segnato però da un infortunio risolto nell’inverno scorso, e di una seconda stagione, quella appena terminata, che si è concentrata sul raggiungimento del diploma e sulla ricerca di prestazioni incoraggianti dall’estate in poi. “Abbiamo seguito la riabilitazione di Matteo, senza accelerarne i tempi di recupero e lasciandolo concentrare sugli studi” spiega il DS e preparatore del CTFLab Andrea Fusaz, di ritorno da uno stage in BMC, che aveva già allenato Fabbro da allievo quando militava nel Ceresetto “a diploma conseguito e viste le buone risposte del ginocchio ai primi carichi di lavoro ci siamo concentrati su alcuni obiettivi che potessero dare la convinzione a Matteo di poter tornare ai livelli del 2013, quando da Junior vinse a Castelfranco Veneto e a Seren del Grappa”. In quest’ottica va senz’altro visto il piazzamento ottenuto nella Coppa Collecchio ma, soprattutto, l’ottima prestazione fornita al GP Sportivi di Poggiana culminata con la quarta posizione e la maglia di Super Combattivo dell’edizione 2015. “La mia testa è già rivolta alle classiche internazionali under 23 di primavera dove vorrei lasciare il segno” dichiara un raggiante Fabbro che sta anche frequentando un corso di Storia all’Università degli Studi di Udine “ma non solo, nella seconda parte di stagione vorrei anche ben figurare nelle altre manifestazioni del circuito Europe Tour a cui prenderemo parte”.
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Febbraio 2021
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