Nonostante le difficoltà del periodo di pandemia prosegue a pieno ritmo la preparazione in casa Cycling team Friuli e la pianificazione del calendario e dell’attività programmata. Il team in questo periodo a scelto la metodologia di allenamento a distanza presso i loro domicili, in maniera da abbattere completamente i rischi, e i primi ritiri con tutte le procedure anti contagio previste dai protocolli UCI saranno solo a ridosso dell’inizio attività. Il debutto sarà duplice con la Firenze Empoli e la coppa San Geo previste per il 27 febbraio, e il giorno seguente il circuito di Castello Roganzuolo. Ancora da decidere le formazioni in gara, ma i tecnici si riservano di effettuare la scelta dopo l’ultima fase di test e allenamenti collettivi. Nel contempo in settimana doppio appuntamento azzurro per i corridori bianconeri. Andrea Pietrobon su chiamata del tecnico della nazionale Davide Cassani e del tecnico di categoria Marino Amadori, ha partecipato al raduno azzurro per i test di monitoraggio strada degli atleti di interesse nazionale per la strada. Martedi invece la medaglia d’argento su pista dell’europeo a Plovdiv, Matteo Donegà, è stato convocato per gli allenamenti della nazionale azzurra in preparazione degli appuntamenti mondiali futuri, a dimostrazione dell’attenzione che il tecnico Marco Villa ripone nell’atleta bianconero. ”Così il tecnico Boscolo: Nonostante la pandemia stiamo riuscendo a rispettare i programmi di allenamento che avevamo in previsione lasciando gli atleti presso i loro domicili. Dalla prossima settimana abbiamo in programma un intenso periodo di allenamenti e formazione con dei ritiri mirati, il tutto ovviamente nel pieno rispetto dei protocolli della federazione che hanno funzionato alla perfezione.
In questo periodo di preparazione ci fa piacere riscontrare l’attenzione delle nazionali strada e pista sui nostri atleti. La chiamata di Pietrobon e Donegà nel gruppo azzurro gratifica il nostro lavoro e da il segnale che nonostante il rinnovamento abbiamo un gruppo di livello anche per il 2021. Unica difficoltà che riscontriamo oggi è nella programmazione del calendario. C’è un’insicurezza sugli appuntamenti internazionali che stanno slittando in avanti aspettando periodi migliori, oltre che una maggior presenza di team delle categorie world tour che non avendo appuntamenti fuori dell’Europa chiedono di partecipare in massa alle gare del continente. E’ chiaro che la situazione penalizza le formazioni continental come la nostra.”
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Febbraio 2021
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