![]() E' stato un Mattia De Marchi stratosferico quello che quest'oggi a Scomigo (Tv) ha conquistato uno straordinario bis stagionale a distanza di 96 ore dall'alloro ottenuto mercoledì sera a Gubbio (Pg). Il 15° Trofeo Città di Conegliano è stato caratterizzato da un violento acquazzone che, dopo una quarantina di chilometri di gara, ha messo alla prova i protagonisti della classica trevigiana. Sfruttando l'inclemenza del meteo, un manipolo di uomini sono stati lesti ad allungare sul gruppo andando a caratterizzare con la propria azione la cronaca di giornata. Tra i più brillanti in gara è sempre stato presente Mattia De Marchi che con il proprio forcing, prima ha ridotto ad una decina di unità il drappello dei battistrada e poi si è involato verso il traguardo in compagnia del campione nazionale moldavo, Cristian Raileanu (Bibanese). Nelle battute conclusive il portacolori del Cycling Team Friuli ha trovato le energie necessarie per resistere al ritorno degli inseguitori e per regolare allo sprint il compagno d'avventura firmando così un altro importante successo alla maniera dei grandi. "Mattia sta attraversando un ottimo momento di forma e il successo di mercoledì gli ha dato ancora maggiore sicurezza nei propri mezzi" ha commentato il ds Andrea Fusaz "Vederlo correre con questa autorevolezza e con questa brillantezza è stata una grande soddisfazione. La vittoria, poi, ne è stata una semplice conseguenza. Questa vittoria ci fa guardare ai prossimi obiettivi stagionali con ancora maggiore fiducia ed entusiasmo". Ordine d'arrivo: 1° Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli) 2° Cristian Raileanu (Bibanese Gaiaplast) 3° Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Desirèe Fior) 4° Giacomo Gallio (Event Soullimit) 5° Nicola Da Dalt (Selle Italia Cieffe Ursus) 6° Davide Pacchiardo (Palazzago) 7° Enrico Salvador (Zalf Euromobil Desirèe Fior) 8° Nicola Breda (Selle Italia Cieffe Ursus) 9° Marco Gaggia (Zalf Euromobil Desirèe Fior) 10° Nicola Toffali (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Andrea Fin
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Irrompe Matteo Fabbro in questo caldo e asfissiante, periodo d’agosto, e per farlo il corridore di Codroipo sceglie una delle gare principe delle classiche d’estate.
Il GP sportivi di Poggiana è infatti da 40 anni uno degli appuntamenti clou dei migliori Under 23 del panorama Internazionale. E non potrebbe essere altrimenti, per una gara che schiera un albo d’oro che comprende una miriade di campioni quali Maurizio Fondriest, Giorgio Furlan, Andrea Ferrigato, Dario Frigo, Paolo Tiralongo, e i migliori atleti esteri che con le loro nazionali hanno corso in Italia quali il russo Popoviych, l’inglese Rowe e gli Australiani Phelan e per ultimo nel 2014 Power Ma andiamo con ordine 175 atleti al via e immediato fuoco alle polveri con il CTFriuli a inserire subito nei primi fuggitivi Daniel Favaro. Passano pochi Km, si alza il ritmo e davanti si raggruppano 20 attaccanti, che affrontano le dure rampe del Mostacin. Sull’asperità asolana inizia lo show di Matteo Fabbro e Simone Velasco che per una lunga fase terranno le redini della corsa in un'entusiasmante fuga che vedrà il gruppo incapace di raggiungerli e assottigliarsi via via con il passare dei KM. Solo all’ultimo passaggio sul Mostacin Haig (Australia) e Nardelli (Unieuro) raggiungeranno il tandem di testa a cui si aggiungeranno in seconda battuta Zaccanti (Colpack), Fedeli (General Store) e Rota (Unieuro). Tutto il resto sarà fuorigioco, stroncato dal caldo asfissiante e l’imperioso ritmo della coppia di testa. C’è solo la pianura a dividere dal sogno i 7 pretendenti, e Nardelli piazza un colpo da finisseur che vale una carriera, su Velasco e Rota che di poco precede un infinito Matteo Fabbro. Per lui oltre al piazzamento il premio del più combattivo di giornata, un riconoscimento che sottolinea la magnifica prova del talento friulano che nemmeno un mese fa sudava sui libri di scuola per ottenere la maturità, e che ha pagato nel primo anno di attività under un fastidioso problema al ginocchio. ORDINE D’ARRIVO 1° Stefano Nardelli (Unieuro Wilier Trevigiani) km 178,4 in 4h29' media 39,792 km/h 2° Simone Velasco (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 42" 3° Lorenzo Rota (Unieuro Wilier Trevigiani) 4° Fabbro Matteo (Cycling Team Friuli) 5° Jack Haig (Australia) 6° Alessandro Fedeli (General Store Bottoli Zardini) 7° Filippo Zaccanti (Team Colpack) 8° Miles Scotson (Australia) a 2’03” 9° Yuma Koishi (Giappone) 2’17” 10° Davide Gaburro (General Store Bottoli Zardini) 2’30” ![]() Si tinge ancora di bianconero la notte di Gubbio che dopo aver visto nel 2013 la prima di Matteo Marcolin, concede il bis con la prima di Mattia De Marchi, nella 6° edizione del memorial Radicchi straordinaria gara per ricordare il giovane atleta scomparso a 20 anni. Invariata la formula, partenza alle 19 dal centro storico di Gubbio, due giri grandi da 25 chilometri comprendente la dura erta del monte Mocaiana alla luce naturale e la seconda parte al calar delle luci della sera nel circuito cittadino di 2,4 chilometri con il passaggio nel centro storico. Completa il mix la luce dalle fotoelettriche e i vibranti festeggiamenti nell’area arrivo con concerti, stand enogastronomici, e attrazioni. Esaltante perciò la cornice di pubblico che segue la manifestazione, composto oltre che dai consueti appassionati, anche dal enorme flusso turistico che fa dell' evento magistralmente organizzata dal duo Binacci-Longo una delle più prestigiose gare del panorama nazionale Ma veniamo alla cronaca: una centuria di atleti ai nastri e già al km 30 esce un drappello di una ventina. Scatti e contro scatti, escono in tre che poi comporranno il podio, poi dietro il gruppo si fa sotto e rimescola le carte. Mancano 20 km al traguardo quando il pericolo da dietro arriva dal duo Gragnano Ruslac Tintori, a cui naturalmente fa il gioco Brovelli che smette di collaborare, ma il distacco non si chiude e la volata di De Marchi è un lampo che non lascia repliche. Per l'atleta bianconero, la prima nella categoria dopo una serie infinita di piazzamenti. Tempo: 3h05'00" 127 km Media: 41,189 km/h Ordine d'arrivo: 1° Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli) 2° Michael Delle Foglie (Us Fracor) 3° Giuseppe Brovelli (Gragnano Sporting Club) 4° Maxim Rusnac (Gragnano Sporting Club) 5° Devid Tintori (Gragnano Sporting Club) 6° Michele Viola (GFFD Altopack) 7° Marcin Mrozek (Vejus TMF Cicli Magnum) 8° Michele Corradini (Mastromarco Dover Sensi) 9° Matteo Alban (GFFD Altopack) 10° Michelangelo Riciputi (Vc Senigallia Team Cingolani) ![]() Si è chiusa con una medaglia d'argento la trasferta slovena del Cycling Team Friuli che quest'oggi ha preso parte alla 47^ edizione del Memorial Filipa Majena a Kranj (Slovenia). Gli atleti in maglia bianco-nera hanno regalato spettacolo sul circuito cittadino di Kranj, portando a casa una incoraggiante medaglia d'argento con il 24enne veneziano Mattia De Marchi, costretto ad inchinarsi solo all'ungherese Peter Kusztor (Team Amplatz BMC). La corsa che vedeva la partecipazione di tutti i migliori team continental e dilettantistici Europei è stata decisa da una fuga tentata da cinque atleti: De Marchi (Team Friuli), Bozic e Stimulak (Adria Mobil), Kusztor (Amplatz) e Krizek (Felbermayr Simplon). I fuggitivi hanno guadagnato un vantaggio massimo di due minuti sul resto del gruppo che è tornato sulla loro scia solo nei chilometri finali: nonostante il recupero degli inseguitori, Kusztor e De Marchi hanno mantenuto le prime posizioni andandosi a giocare il successo allo sprint. Da segnalare anche la buona prestazione di Simone Viero e Riccardo Bolzan che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in ottava e nona posizione. "Queste manifestazioni offrono grandi opportunità al nostro team. Al via c'erano i migliori team d'Europa e, grazie al grande lavoro degli organizzatori della KK Sava Kranj, sul circuito, anche oggi, era presente un foltissimo pubblico" ha sottolineato il ds Renzo Boscolo "I nostri ragazzi sono stati straordinari: De Marchi ha azzeccato la fuga giusta ma anche il giovane Matteo Fabbro si è messo in luce nella fase centrale di corsa. Se il ricongiungimento si fosse materializzato qualche chilometro prima avremmo potuto contare anche su Viero e Bolzan che hanno comunque concluso nella top-ten. De Marchi ha dimostrato una volta di più di avere le potenzialità per essere competitivo a livello internazionale: gli manca solo la vittoria, ma dopo questa prestazione non possiamo che essere fiduciosi, arriverà presto". Ordine d’arrivo: 1° Peter Kusztor (Team Amplatz BMC) 2h32’25” 2° Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli) 3° Matija Kvasina (Felbermayr Simplon) 4° Gasper Katrasnik (Sava Kranj) 5° Stephan Rabitsch (Felbermayr Simplon) 6° Andi Bajc (Team Amplatz BMC) 7° Marek Canecky (Team Amplatz BMC) 8° Simone Viero (Cycling Team Friuli) 9° Riccardo Bolzan (Cycling Team Friuli) 10° Robert Jenko (Radenska Lubljana) |
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Febbraio 2021
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