Missione compiuta per il Cycling Team Friuli che a Comonte di Seriate (Bg) ha chiuso i campionati italiani su strada da assoluto protagonista. Nella gara riservata agli under 23, disputata nella giornata di ieri, Mattia Bais ha conquistato un lusinghiero e positivo sesto posto mentre in quella odierna che ha visto in gara gli Elitè S.C. è stato Roberto Giacobazzi a chiudere in ottava posizione. "Si tratta di due piazzamenti molto importanti per il nostro team. Mattia (Bais, ndr) si conferma un ragazzo di grande talento: lo abbiamo scelto andando a vedere i risultati che aveva ottenuto nelle categorie giovanili e il risultato di ieri ci conferma che avevamo riposto bene la nostra fiducia. Purtroppo qualche malanno fisico ha debilitato Matteo Fabbro negli ultimi giorni prima della prova tricolore e, obiettivamente, non potevamo chiedergli di più" ha commentato il ds Andrea Fusaz "Oggi nonostante l'inferiorità numerica, Roberto (Giacobazzi, ndr) è stato bravo a centrare l'azione decisiva e a restare con i migliori sino all'ultima salita. Anche per lui il piazzamento in un campionato italiano così combattuto è una ulteriore conferma del valore di un ragazzo che, anno dopo anno, migliora gradualmente". Ufficio Stampa
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Si assegneranno rispettivamente domani e domenica a Comonte di Seriate (Bg) i titoli di Campione Italiano per gli under 23 e gli Elite senza contratto: il Cycling Team Friuli sarà al via della rassegna tricolore con un quartetto che già fa sognare i sostenitori della formazione friulana. Sul percorso caratterizzato da ben nove scalate al Gpm del Colle dei Pasta, infatti, saranno in gara Matteo Fabbro, Mattia Bais e Alessandro Pessot tra gli under 23 mentre tra gli elite sarà presente Roberto Giacobazzi. "Arriviamo a questi due appuntamenti di grande importanza con una formazione che è uscita in splendida forma e rafforzata nel morale dalle recenti trasferte internazionali che ci hanno visto protagonisti" ha sottolineato il ds Andrea Fusaz "Fabbro e Pessot, supportati da Bais, avranno il compito di ritagliarsi uno spazio da protagonisti tra gli under 23 per giocarsi tutto nel finale di gara. Per la gara Elite, invece, il discorso sarà molto diverso perché si tratta di una corsa imprevedibile nella quale sarà fondamentale azzeccare il momento giusto per andare all'attacco. L'uomo giusto per questo compito è, senza dubbio, Roberto Giacobazzi: sempre generoso, forte in salita e che non teme di affrontare fughe da lontano". Ufficio Stampa
Cycling Team Friuli Publiweb Italia ![]() Il Cycling Team Friuli ha chiuso in bellezza il Tour of Malopolska, la gara a tappe polacca che si era aperta venerdì con una medaglia d'argento per Roberto Giacobazzi. A brillare nella terza ed ultima frazione con arrivo a Stary Sacz è stato Matteo Fabbro che ha chiuso la tappa in quarta posizione, alle spalle di Davide Rebellin (CCC Sprandi) e ha guadagnato così il sesto posto nella classifica generale finale. Buona anche la tenuta del modenese Roberto Giacobazzi che ha terminato la breve corsa a tappe in nona piazza assoluta. Nella prova polacca inserita nel calendario dell'Europa Tour, il Cycling Team Friuli ha conquistato anche un lusinghiero terzo posto nella classifica a squadre dietro solo al team professional polacco CCC Sprandi e alla formazione continental slovena Adria Mobil. "E' stato un giro ad altissimo livello per tutta la nostra squadra: Roberto e Matteo sono stati bravi a conquistare degli ottimi piazzamenti ma è stata tutta la squadra a girare al meglio. Nonostante la qualità degli avversari i nostri ragazzi si sono messi in mostra e hanno fatto vedere tutto il proprio valore anche in campo internazionale" ha spiegato il dsRenzo Boscolo al termine della corsa a tappe polacca "Mi auguro che i risultati centrati questa settimana siano di buon auspicio per i campionati italiani su strada che ci attendono tra due settimane: sia tra gli under 23 sia tra gli elitè potremo schierare una formazione molto competitiva, l'obiettivo sarà quello di essere protagonisti, se poi dovesse arrivare qualcosa in più..." Ufficio Stampa
Cycling Team Friuli Publiweb Italia ![]() Roberto Giacobazzi ha sfiorato il successo nella prima tappa del Tour of Malopolska (UCI 2.2), 121 chilometri da Trzebinia ad Alwernia. Il portacolori del Cycling Team Friuli, si è reso protagonista di una prova maiuscola inserendosi, nel finale di gara, nel quintetto promotore dell'azione vincente comprendente i polacchi Batek e Taciak, l'ucraino Bratashchuk e lo sloveno Novak. Nel corso dell'ultimo chilometro - tutto all'insù - in direzione del traguardo, l'uomo in livrea bianco-nera ha allungato il passo, trovando la sola risposta del polacco Dariusz Batek (Wibatech Fuji), che è riuscito poi a piazzare la stoccata decisiva che ha costretto Giacobazzi a chiudere con un comunque straordinario secondo posto. Nell'ordine d'arrivo di Alwernia che comprende al sesto posto anche Davide Rebellin (CCC Sprandi), c'è spazio anche per il promettente Matteo Fabbro, che ha concluso in nona posizione. "Questa tappa è stata combattutissima sin dall'inizio. Le prime due ore sono state affrontate a velocità davvero sostenuta," ha raccontato Roberto Giacobazzi dopo le premiazioni. "Nel circuito di 22 chilometri, da ripetere tre volte, è iniziata la vera corsa. Al secondo passaggio sotto al traguardo, sul gran premio della montagna, sono scattato insieme ad altri corridori appartenenti a formazioni molto forti. Abbiamo collaborato e siamo riusciti a guadagnare un bel vantaggio sul gruppo. A sei chilometri dall'arrivo abbiamo raggiunto i due battistrada e, poi, ci siamo giocati la corsa sullo strappo conclusivo. Ci ho provato. - ha aggiunto - Nella volata a due ho cercato di anticipare, ma Batek è stato più forte di me." A seguito dei risultati odierni, Roberto Giacobazzi e Matteo Fabbro occupano rispettivamente il secondo e il nono posto in classifica generale. Queste le prossime tappe del Tour of Malopolska: 11.06 - 2^ Tappa - Niepolomice - Nowy Targ 12.06 - 3^ Tappa - Chocholowskie Termy - Stary Sacz Ufficio Stampa
Cycling Team Friuli Publiweb Italia ![]() Il giovane friulano Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli), dopo le ottime prestazioni offerte al Tour of Bihor, si è confermato un atleta di rango internazionale aggiudicandosi quest'oggi a Diex (Austria) la 31^ edizione della Diexer Bergrennen, classica prova internazionale con arrivo in salita che si è disputata in Carinzia. Il portacolori del Cycling Team Friuli, ben supportato dai compagni di squadra, ha fatto la differenza sulla salita finale riuscendo a sbarazzarsi di avversari decisamente pericolosi come il britannico McLaugh, gli esperti austriaci Pernsteiner, Fankhauser ed Eibegger e gli sloveni Tratnik e Groselj. Un successo netto, quello di Matteo Fabbro, che ha messo in mostra ancora una volta tutte le proprie qualità di scalatore di razza e che ha esaltato le qualità del gruppo diretto nell'occasione dal ds Renzo Boscolo: nella prima parte di gara, infatti, erano evasi dal plotone 12 fuggitivi, ripresi proprio all'inizio della salita finale grazie al gran lavoro delle maglie bianco-nere. "E' una vittoria meritata e che inseguivamo da alcune settimane" ha commentato, entusiasta, il ds Renzo Boscolo che ha aggiunto "Anche oggi tutto il team è stato straordinario. Sapevamo che su di un arrivo così impegnativo avremmo potuto dire la nostra con Fabbro e Giacobazzi e per questo abbiamo corso tutti uniti per il massimo risultato. Matteo Fabbro è stato strepitoso nel finale perchè la sua progressione è stata irresistibile per tutti. Merita gli applausi anche Roberto Giacobazzi che ha lavorato a fondo per lanciare lo scatto finale di Matteo e, nonostante questo, ha portato a casa una buona quinta piazza personale". Domani il Cycling Team Friuli sarà ancora in gara in Austria: in programma, infatti, ci sarà il Grand Prix Sudkarnten, altra prova di lustro del calendario austriaco. Ufficio Stampa
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Febbraio 2021
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